Massimo Bartolini, nato a Cecina nel 1962, città dove attualmente risiede e lavora, ha una formazione poliedrica. Ha studiato come geometra a Livorno (1976-1981) e si è diplomato all'Accademia di Firenze (1989). È docente di arti visive presso l'UNIBZ di Bolzano, la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano) e l'Accademia di Belle Arti di Bologna.
La sua pratica abbraccia una vasta gamma di linguaggi e materiali, che comprende opere performative che coinvolgono attori, il pubblico o lo spazio architettonico, complesse sculture sonore, fotografie, video e installazioni pubbliche di grandi dimensioni.
Ha partecipato alla Biennale di Venezia (1999, 2009, 2013), a Documenta 13 (Kassel, 2012) e a Manifesta 4 (Francoforte, 2002). Le opere di Bartolini sono presenti nelle collezioni permanenti della National Gallery of Canada, Ottawa; MAXXI Arte Collections, Roma; Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Torino; Fundaciò La Caixa, Barcellona; Museum Voorinden, Wassenaar; Olnick Spanu e Magazzino Italian Art Collection, New York.
Massimo Bartolini è l'artista che rappresenta l’Italia alla 60a Biennale di Venezia nel 2024.