Carla Accardi (1924 - 2014) è stata una delle più importanti esponenti della pittura astratta nel secondo dopoguerra in Italia. Nata il 9 Ottobre 1924 a Trapani, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze prima di trasferirsi a Roma nel 1946, dove ha fondato l’influente gruppo Forma 1 (1947-51), principale riferimento per l’arte astratta in Italia negli anni ’40 e ’50.
I suoi primi dipinti erano caratterizzati da forme geometriche ad incastro. Nel 1950, Accardi fu coinvolta nell’ondata rivoluzionaria dell’astrazione attraverso l'ibridazione della pittura geometrica e gestuale, sia in Italia che in Francia, dove il critico d'arte Michel Tapié si interessò al suo lavoro.
Nel 1953 Accardi inizia a introdurre i segni pseudo-calligrafici nelle immagini astratte, riducendo la sua tavolozza a composizioni bianco e nero per esplorare il rapporto fra figura e sfondo.
Negli anni '60, invece, c’è un rinnovamento del colore nelle sue opere con riferimenti alla cultura metropolitana ed effetti ottici. La ricerca artistica di Accardi fu caratterizzata da una continua radicale sperimentazione con l’uso di supporti in plastica trasparente che accentuavano la natura del dipinto come diaframma luminoso. Nel 1961, infatti, iniziò a dipingere su sicofoil, una plastica trasparente, invece che sulla tela. Mostrò queste nuove tecniche pittoriche alla Biennale di Venezia del 1964. Dalla metà del 1960, invece, utilizzò questi nuovi materiali in modo scultoreo. Questa fase dell’opera di Accardi, la quale fu celebrata nella sezione Ambient Art della Biennale di Venezia del 1976, voleva mostrare l’influenza dell’Arte Povera. Nel 1980 Accardi ritornerà alla tela e sposterà la sua attenzione sull’uso dei segni e le giustapposizioni cromatiche. Nel 1988 parteciperà di nuovo alla Biennale di Venezia, mentre nel 1994 prenderà parte all’ Italia metamorfosi 1943 -1968, tenuta al Solomon R. Guggenheim Museum, New York nel 1994.
Il suo lavoro fa parte di importanti collezioni, tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma, il Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli (Torino), le Gallerie Civiche di Modena e Bologna, il Palazzo Reale a Milano, e il Museo Civico a Torino. L’artista è deceduta a Roma il 23 Febbraio 2014.