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Jim Hodges

Date
02.05.2023 | 13.05.2023
Galleria
Pièce Unique
File
PRESS RELEASE

MASSIMODECARLO Pièce Unique è lieta di presentare il lavoro di Jim Hodges.

Passando davanti alla vetrina della galleria, si potrebbe pensare che lo spazio sia stranamente vuoto. Tuttavia, osservando piu attentamente, l'opera, and 2022 rivela la sua presenza spettrale nell'angolo sinistro dello spazio. Una catena di ottone placcato d’oro suggerisce la tessitura di una ragnatela. Quest'opera sottile ed elegante incarna le contraddizioni che per molto anni hanno animato il lavoro di Hodges.

Abbracciando la poesia paradossale delle ragnatele, che hanno il potere di apparire da un giorno all'altro, indesiderate e inaspettate, negli angoli o tra gli oggetti, Hodges celebra la grazia e la complessità della natura, che opera secondo codici meravigliosamente estranei, tessendo connessioni insensate tra spazi e oggetti.

L'estrema fragilità della tela del ragno, che funziona come una trappola mortale per le sue prede, viene riprodotta e amplificata con metalli preziosi, creando un'illusione di leggerezza e accentuando al contempo l'intrusione della tela nello spazio. Decorando una parte della stanza altrimenti ignorata, Hodges rende il contesto nel quale è esposta parte integrante dell'opera stessa, invitandoci a riscoprire gli elementi solitamente trascurati della nostra vita quotidiana.

In modo simile, ma con un risultato completamente diverso, l'opera presentata a Pièce Unique durante la seconda settimana (9-13 maggio), A possible flower, 2023, si basa anche lei sulla sua interazione con lo spazio.

I fiori sono stati spesso il soggetto del lavoro di Jim Hodges. Nata dal desiderio di dipingere un bouquet, A possible flower riduce il fiore alla sua essenza piu pura, sotto forma di 27 pannelli colorati, dipinti su tele di lino sottili di varie dimensioni.

Evocando il lavoro del suo amico e artista Felix Gonzalez-Torres, le cui opere erano spesso intitolate "possibili", Hodges presenta i suoi pannelli in un gioco spontaneo e intuitivo di colori e proporzioni, creando sia un'opposizione che una complementarità tra le loro dimensioni, colori e riflessi sulla parete.

Come un bouquet di fiori disposti in modo libero e casuale, Hodges spiega di averli originariamente creati per essere installati nella sua casa, per viverci:

"Li ho immaginati installati in tutta la mia casa, posizionandoli lungo i percorsi che faccio durante le mie giornate. Pensando che potessero offrire delle istanze, una pausa, un rapporto di colori e associazioni, fungendo da stazioni lungo una progressione senza meta".

MASSIMODECARLO Pièce Unique presenta 2 opere in 2 settimane and, 2022, poi A possible flower, 2023.

2018 Jim in Ireland by Tim Hailand highres
Jim Hodges

Jim Hodges è nato nel 1957 a Spokane Washington; vive e lavora tra Milano e New York.


Noto per la sua profonda capacità di infondere emozioni negli oggetti di uso quotidiano, Hodges realizza opere delicate incentrate sulla temporalità, la vita e l'amore. Rifacendosi alla natura e al suo lessico, la pratica artistica di Hodges spazia dalle sue prime sculture murali alle ampie rappresentazioni di alberi rigogliosi, fino all'incorporazione di foglie dorate e mosaici a specchio negli anni 2000. Hodges trasforma materiali umili e semplici attraverso il suo tocco artistico, unendo nel processo disegno e scultura. Questi atti di trasformazione sono ricordi evocativi di desiderio e perdita, e contribuiscono alla costruzione di una nuova identità.


Le opere di Hodges sono presenti nelle collezioni permanenti del Whitney Museum di New York, del Guggenheim Museum di New York, del Museum of Modern Art di New York, dell'Art Institute di Chicago, del San Francisco Museum of Modern Art, del Dallas Museum of Art, del Miami Art Museum, dell'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington D.C., del Walker Art Centre del Minnesota e del Centre Pompidou di Parigi.

Opere

HOD 003 F m C Prnv SG Oa Bk
and
2022
Jim Hodges
HOD 004 F lo1tup Sx Wh YN
A possible flower
2023
Jim Hodges