John McAllister è nato a Slidell, in Louisiana, nel 1973. Vive e lavora a Northampton, nel Massachusetts.
John McAllister, profondamente attratto dalla luce, si è immerso nella sua esplorazione attraverso il mezzo della pittura. Il suo trasferimento dalla California a New York si è rivelato fondamentale, soprattutto per l'incontro con i maestri del post-impressionismo al Metropolitan Museum of Art. Le opere di Pierre Bonnard e Henri Matisse lo hanno introdotto alla tradizione degli artisti del XX secolo che hanno catturato gli elementi ancestrali della luce.
Nei suoi paesaggi, invece di disegnare scene e punti di vista specifici del mondo naturale, McAllister crea panorami immaginari ispirati al senso del sublime. L'artista è impegnato in un dialogo in continua evoluzione con l'ambiente circostante, che si forma da vicino, come i fiori piantati nel suo giardino oltre la porta dello studio, fino a percorrere in bicicletta chilometri di natura selvaggia nei dintorni del Massachusetts. Tornato in studio, l’artista crea scene che emanano un tipo di bellezza armoniosa possibile solo con una comprensione attenta del delicato equilibrio tra le forze opposte della natura e il suo costante stato di flusso: la fugacità di un singolo raggio di luce contro l'onnipresente essere del sole, il ciclo infinito di crescita creativa, ibernazione e decadenza.
Le tonalità quasi elettriche di McAllister raffigurano scene vivaci e fiorite che incarnano l'essenza del piacere e della gioia che coesistono nella pittura e nella natura. Le sue tele sfidano la prospettiva convenzionale, fondendo superfici piatte con illusioni di profondità su sfondi intricati che ricordano tessuti e carte da parati. Ogni dipinto, che si tratti di una natura morta, di un paesaggio o di un interior dettagliato, offre uno sguardo poetico su un mondo in cui il naïf flirta con la decadenza.
Le opere di McAllister sono presenti nelle collezioni pubbliche dell'Hammer Museum di Los Angeles, la Rubell Family Collection di Miami e Le Consortium di Digione, Francia.