Doug Aitken
Biografia
Doug Aitken è nato nel 1968 a Redondo Beach. Vive e lavora a Los Angeles, CA.
Negli ultimi 24 anni, Aitken ha sviluppato una pratica senza pari che esplora la percezione delle immagini, delle narrazioni, in un'indagine continua sull'esperienza del 21° secolo. La dislocazione spaziale e temporale si mescola a una qualità onirica. Il suo lavoro assume spesso la forma di installazioni video immersive; video monocanale spesso proiettato sull'architettura, ma è anche caratterizzato da sculture testuali, opere architettoniche e sonore e fotografie.
Le opere di Aitken esplorano l'abisso tra l'ampia saturazione e disponibilità delle immagini e la vulnerabilità degli individui, in un periodo di enormi cambiamenti industriali e ambientali. Al contrario, c'è una sensibilità e una freddezza per l'ambiente in cui sono esposte le opere.
Notevoli collaborazioni museali includono "Sleepwalkers", commissionato dal Museo of Modern Art, New York, che ha mostrato 7 schermi video in tutto l'isolato dell'edificio e la proiezione di "Song 1", sull'iconica facciata del Museo Hirshhorn. Analoghe videoproiezioni all'aperto sono state organizzate dalla Fondazione Deste di Atene e da Enel Contemporanea di Roma.
Importanti mostre personali sono state organizzate da: Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2017); Museo d'Arte Moderna, Fort Worth (2017); Schirn Kunsthalle, Francoforte (2015); Nam June Paik Art Center, Corea del Sud (2013); Museo d'arte di Seattle (2013); Museo Hirshhorn (2012); TateLiverpool (2012); Fondazione LUMA, Arles, Francia (2012); Fondazione Deste, Idra, Grecia (2011); Museo d'arte di Cincinnati, Cincinnati (2010); Museo d'Arte Contemporanea Roma, Roma (2009); Inhotihm, Brasile (2009); Museo d'Arte Moderna, New York (2007); Aspen Art Museum (2006); Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (2005); Tokyo Opera City Gallery (2005); The Fabric Museum and Workshop, Filadelfia (2002); Serpentine Gallery, Londra (2001).
Aitken è il destinatario inaugurale del Frontier Art Prize, un nuovo premio per l'arte contemporanea che sostiene un artista di statura internazionale che persegue progetti audaci che sfidano i confini della conoscenza e dell'esperienza per reinventare il futuro dell'umanità. Ha ricevuto il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia del 1999.