Sincerely, Tony
Massimo De Carlo presenta Sincerely, Tony la prima mostra personale dell’artista americana Jamian Juliano-Villani negli spazi espositivi di Via Ventura 5 a Milano.
Le grandi tele figurative di Jamian Juliano-Villani sono popolate da elementi ambigui e inquietanti: immagini rubate e frammenti del suo vissuto personale compongono una narrazione armonica seppur angosciante in cui colori brillanti contrastano con momenti cupi e introversi.
Queste illustrazioni viscerali non tengono conto del tempo e dello spazio e sfuggono alla realtà per non uniformarsi al gusto comune. L’immaginario eclettico dell’artista, che vive e lavora a New York, è composto di icone che provengono dalla televisione, da bizzarri oggetti da collezione e da pagine di riviste popolari e creano sulla tela degli assembramenti chiassosi di forme e figure enigmatiche.
In Sincerely, Tony Jamian Juliano-Villani trasforma il primo piano della galleria in un ambiente claustrofobico popolato di oggetti inquietanti e nuovi elementi architettonici: per arrivare alle opere di Juliano-Villani si attraversa una cantina abbandonata con attrezzature da palestra, giocattoli per cani masticati, e altri oggetti sparsi nello spazio fino ad arrivare in un lungo corridoio abitato da un’oscura e aggressiva presenza.
Nella stanza in fondo al corridoio, che evoca l'atmosfera snervante di un non-luogo come la hall di un albergo molto economico o la sala d'attesa di un ospedale (o qualunque luogo lo spettatore associa a questo tipo di sentimento inquietante e familiare allo stesso tempo), compaiono sei dipinti in larga scala. Ogni dipinto raffigura situazioni assurde e illogiche che sono tratte da scenari di vita quotidiana - uno snowboarder di mezza età tenta di schivare un test di gravidanza, un gruppo di italiani lotta per pagare un conto al Bar Basso (storico cocktail bar milanese), una farfalla sedotta dalla sessualità adolescenziale raffigurata da una sfinge sdraiata su una parete vicino a un termostato e infine un dipinto di Joe Bradley e una scultura di Torey Thornton esposta alla Whitney Biennial 2017 che siedono sconfitte nello spogliatoio di una palestra. Con Sincerely, Tony Jamian Juliano- Villani crea un universo violento che costringe lo spettatore in uno stato di surreale stordimento.
Artista
Jamian Juliano-Villani è nata nel 1987 a Newark, nel New Jersey e oggi vive e lavora a New York.
I dipinti di Jamian Juliano-Villani sono una miscela ipnotica di caos e vivacità, che attira gli spettatori con il loro inconfondibile pop cartoonesco. Sotto la superficie della cultura popolare americana si nasconde però una coesistenza di umorismo, erotismo, fragilità e trauma. Composte utilizzando immagini prese in prestito da film, meme, fotografie di repertorio, storia dell'arte e carta stampata, le sue tele in acrilico, aerografate con precisione, riflettono l'imprevedibile pandemonio della vita quotidiana.
Il suo lavoro è parte di numerose collezioni pubbliche americane come: Brooklyn Museum, New York; Hammer Museum, Los Angeles; High Museum of Art, Atlanta; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Whitney Museum of American Art, New York.