Mimmo Paladino
Mimmo Paladino
Artista
Mimmo Paladino (nato a Paduli nel 1948) ha esordito alla fine degli anni Sessanta con un approccio caratterizzato dall'apertura a diversi medium artistici, inizialmente incentrato sulla fotografia e sul disegno, poi ampliato alla performance art e al teatro. Oltre alla pittura, alla stampa e alla scultura, Paladino ha collaborato con importanti designer e architetti come Ettore Sottsass, il Gruppo Memphis, Mario Botta e Renzo Piano.
Paladino ha svolto un ruolo cruciale nel collegare le allegorie che hanno plasmato il Sud Italia con una moltitudine di linguaggi artistici, dando vita a un nuovo approccio eclettico e pionieristico. Negli anni Settanta Paladino ha sfidato il sistema dell'arte d'avanguardia, ampliando le possibilità di espressione artistica attraverso diverse discipline. È stato una figura di spicco del movimento della Transavanguardia teorizzato dal critico d'arte Achille Bonito Oliva, accanto ad artisti come Sandro Chia, Clemente, Cucchi e Nicola De Maria. Negli anni Ottanta Paladino ottiene un riconoscimento internazionale, esponendo in musei ed eventi importanti come la Biennale di Venezia e Documenta.
Negli anni successivi Paladino ha continuato a sperimentare, confrontandosi con gli spazi urbani e creando installazioni di grande impatto. Le sue mostre a Pechino, al Forte Belvedere di Firenze e in altre città europee e americane, insieme a installazioni pubbliche come la “Montagna di sale” a Napoli e la “Montagna blu” a Solopaca in provincia di Benevento, hanno mostrato la grandezza della sua opera e del suo linguaggio artistico.
Le opere di Paladino sono presenti in importanti collezioni pubbliche, tra cui il Los Angeles County Art Museum, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Museum of Modern Art di New York, il Solomon R Guggenheim Museum di New York, la Tate di Londra, la Neue Galerie di Berlino, la Australian National Gallery di Canberra, la Gallery of Ontario di Toronto e il Setegaya Museum di Tokyo.