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McArthur Binion – Carl Andre

McArthur Binion

Carl Andre

Date
24.01.2023 | 28.01.2023
Galleria
Pièce Unique
File
PRESS RELEASE

Nel 1973, McArthur Binion si trasferisce da Detroit al cuore della scena artistica minimalista: New York. Nello stesso anno, il suo lavoro viene esposto nella galleria Artists Space, New York, in una mostra curata da Sol LeWitt Carl Andre e Ronald Bladen.

Ispirati da questo incontro, nel novembre 2021, MASSIMODECARLO Milano, presenta McArthur Binion – Sol LeWitt, presentando per la prima volta le pratiche parallele di Binion e LeWitt in dialogo diretto. Con McArthur Binion – Carl Andre, la galleria vuole rivisitare un altra volta questo momento importante, ma trascurato, della New York minimalista. Mostrate fianco a fianco, le opere di Andre e Binion condividono un linguaggio visivo fortemente lineare: l'indagine formale della griglia, la geometria e l’attenzione alla superficie di un'opera d'arte, offrono mooteplici punti di confronto.

Ninth Aluminum Cardinal di Carl Andre (1978), è un esempio per eccellenza delle ormai classiche forme "cardinali" che Andre ha realizzato negli anni '70. I “cardinali” si riferiscono al principio matematico dei numeri cardinali e consistono in un numero di lastre metalliche quadrate: “Il numero di unità nelle righe è sempre un numero primo; il numero di unità nei quadrati è sempre un quadrato; e il numero di unità nei rettangoli è sempre il prodotto di due cardinali.”[Oktagon, pp 188-189]. Ninth Aluminium Cardinal è stato realizzato da Andre in Giappone, come parte della sua prima mostra personale in Giappone presso Art Agency Co., Tokyo nel 1978. L'uso di lastre larghe 50 cm nella scultura conferisce all'opera la presenza e la sostanza del miglior lavoro di Andre mentre la sua superficie lucida in alluminio crea elegantemente un'interazione con l'ambiente dell'opera al di là della superficie della scultura, riflettendo la luce che la colpisce nell'ambiente circostante.

Visual: Ear (2022) fa parte della serie Visual: Ear di Binion in corso, iniziata nel 2021. Uno sviluppo della serie DNA, i lavori prendono come loro sottostrato, o come Binion si riferisce ad esso come il "subconscio", un brano musicale intitolato "Brown Black X" che ha commissionato al suo amico, il sassofonista jazz e compositore Henry Threadgill, che ha incontrato per la prima volta a New York a metà degli anni '70. Sebbene la serie Visual:Ear com'è ora sia un'impresa recente, Binion ha iniziato a provare a visualizzare come ascoltava la musica mentre studiava alla Cranbook Art Acamdey e ha usato la terminologia "orecchio visivo" dal 1973. Il jazz era una caratteristica importante del lavoro di Binion vita durante gli anni '70 a New York, e considera la sua arte come "proveniente dallo stesso posto" dei suoi contemporanei musicisti jazz. La serie Visual: Ear, come l'uso della sua rubrica degli anni '70 nella serie DNA, evoca una visione particolare dell'esperienza di Binion degli anni '70 a New York, illustrando la musica che faceva da sottofondo alla sua vita quotidiana.

MASSIMODECARLO Pièce Unique, spazio inizialmente aperto dall'iconico gallerista Lucio Amelio e progettato con Cy Twombly a Parigi nel 1989, mira a rispettare e riformulare il concetto iniziale della galleria nell’epoca presente, stabilendo la longevità di questo progetto storico e infondendo con una nuova prospettiva. Mostrare due opere, un nuovo dipinto di Binion ispirato alla sua vita negli anni '70 e un'opera esistente di Andre, in una conversazione all'interno di questo spazio onora un obiettivo simile, attingendo a incontri storici e rendendolo rilevante per i dialoghi nell'arte di oggi.

Opere

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Visual:Ear
2022
McArthur Binion