Jim Shaw è nato nel 1952 a Midland, nel Michigan. Vive e lavora a Los Angeles.
Negli ultimi trent'anni, Jim Shaw è diventato uno degli artisti più influenti degli Stati Uniti, rinomato per la sua pratica fantasiosa, inventiva e particolarmente varia, che comprende diversi media, dalla pittura alla scultura. Le creazioni di Jim Shaw sono caratterizzate dall'approccio idiosincratico dell'artista alla realtà che lo circonda: ogni opera sintetizza il vernacolare e l'eccezionale, il misticismo e il realismo, creando un'estetica visiva che sfida il ventre puritano e radicale dell'America. L'artista infonde nelle vignette americane il pathos di miti arcaici e un'inquietante energia semi-religiosa. Shaw estrae il suo immaginario dai rifiuti culturali del XX secolo, utilizzando fumetti, copertine di dischi, riviste di cospirazione e oscura iconografia religiosa per produrre un ritratto del subconscio della nazione. Il suo lavoro si distingue per le rigorose analisi formali e strutturali di forme trascurate di cultura vernacolare, informate dalle sue grandi collezioni di oggetti rappresentativi dei desideri dei consumatori, del fervore religioso e di una controcultura in costante evoluzione.
Le sue opere sono state presentate alla 55a Biennale di Venezia (2013) e alle Biennali Whitney di New York del 1991 e del 2002. Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti del Centre Pompidou, Parigi; del Musée d'Art Moderne et Contemporain, Ginevra, Svizzera; del Solomon R. Guggenheim, New York; del Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles; del Metropolitan Art Museum, New York; del Whitney Museum, New York, tra gli altri.