Ming 1

Innocent

Dates
11.02.2014 | 29.03.2014
Gallery
London
File

La galleria Massimo De Carlo è lieta di presentare Innocent, una nuova mostra dell'artista cinese Yan Pei- Ming. La seconda personale dell'artista nella galleria di Londra introduce una nuova serie di lavori ispirati a uno dei più importanti dipinti della storia dell'arte, il ritratto di Papa Innocenzo X di Diego Velázquez.

Yan Pei-Ming è cresciuto in Cina durante la rivoluzione culturale e nel 1980 ha lasciato Shanghai per la Francia, dove ha studiato all'École des Beaux-Arts di Digione. Negli ultimi trent'anni Yan Pei-Ming si è affermato come uno dei più importanti artisti cinesi, divenuto celebre per i suoi ritratti di dimensioni epiche degli emblemi del potere dall'Oriente all'Occidente, come Mao Zedong, l'Ultimo Imperatore, il Principe Carlo, Vladimir Putin, Barack Obama, Papa Giovanni Paolo II e altre figure ugualmente importanti per la nostra cultura come Bruce Lee, Alexander McQueen, Marilyn Monroe, Pablo Picasso, Michael Jackson e molti altri.

Attraverso questa variegata costellazione di icone, dipinte a olio su grandi tele, Yan Pei-Ming indaga il potere e la storia attraverso gli occhi e le espressioni umane, come commenta lui stesso: "L'arte parla degli uomini e parla agli uomini. Il ritratto è come uno specchio, riflette chi siamo e ciò che siamo. Il mio lavoro è sempre orientato verso l'essere umano, l’uomo è al centro di ogni cosa, l'elemento fondamentale del mio lavoro. Se mi chiedessero di creare un dipinto astratto, non credo che riuscirei: io sono interessato agli esseri umani."

La mostra Innocent è incentrata sul dipinto del 1650 Il ritratto di Papa Innocenzo X del pittore spagnolo Diego Velazquez, attualmente in mostra alla Galleria Doria Pamphilj a Roma, fonte d'ispirazione anche di un'opera fondamentale di Francis Bacon. Innocenzo X fu un Papa estremamente importante e uno dei più significativi sostenitori dell'arte e dell'architettura Barocca a Roma. L'immagine di Innocenzo X ritratta da Velázquez trasmette potere e autorità e al tempo stesso riesce costruire un rapporto diretto con lo spettatore: Innocenzo X mostra la sua umanità con il suo viso ricco di dettagli, mentre lo sfondo è reso solo attraverso uno spesso tessuto vellutato che amplifica questo effetto rivoluzionario. Per Yan Pei-Ming l'immagine di Innocenzo X ritratto da Velázquez diventa il simbolo della personificazione del potere, una dichiarazione sulla debolezza dell'umanità e, allo stesso tempo, un commento sull’azione stessa di dipingere. Infatti, attraverso una moltitudine di variazioni di dimensione, colore, forma e superficie e con una meticolosa attenzione per i dettagli, come ad esempio le mani del Papa, Yan Pei-Ming è in grado di costruire un riflessione sulla storia dell'arte e sulla società contemporanea.

Questa mostra alla galleria Massimo De Carlo a Londra include 15 nuovi dipinti, tra questi Innocent presenta una serie spettacolare di lavori unici che si sviluppano in diverse dimensioni dal piccolo al molto grande.

The Artist

Learn more
Yan Pei Ming
Yan Pei-Ming

Yan Pei-Ming was born in Shanghai in 1960; he lives and works between Dijon, Paris and Shanghai.


From the beginning of his career Pei-Ming has stood out for his interest in the human figure and portraiture. He gained international recognition for his expressive and monumental portraits of historical figures like Mao Zedong, the Buddha, the Pope, and Bruce Lee, while also exploring personal themes through self-portraits and depictions of his family.


The artist famously uses a long, mop-sized brush to create his iconic images, working rapidly with wet-into-wet oil paint, primarily on a two-toned monochrome colour palette in black and white or red and white.


Yan Pei-Ming's work is prominently featured in both private and public collections, including: National Gallery of Australia, Canberra; Heidi Horten Collection; S.M.A.K. Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Ghent; Guangdong Museum of Art, Guangzhou; Shanghai Art Museum, Shanghai; Yuz Museum, Shanghai; Centre Pompidou, Paris; Collection Lambert en Avignon, Avignon; Fondation François Pinault, Paris; Fondation Louis Vuitton, Paris; Fonds Régional d’Art Contemporain de Bourgogne, Dijon; Institut d’Art Contemporain, Villeurbanne; Le Consortium, Dijon; Les Abattoirs / FRAC Midi-Pyrénées, Toulouse; Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Paris; Musée des Beaux-Arts, Dijon; Musée des Beaux-Arts, Rennes; Musée Paul Valéry, Sète; Collection Deutsche Bank, Frankfurt; Kunsthalle Mannheim, Mannheim; Museum Ludwig, Cologne; Banca Popolare di Bergamo, Bergamo; Collezione Fondazione San Patrignano, Rimini; GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma; The National Museum of Modern Art, Tokyo; Qatar Museums Authority, Doha; Sonje Museum of Contemporary Art, Kyongju; Wooyang Museum of Contemporary Art, Gyeongju; Centro de Arte Contemporáneo, Málaga; Voorlinden Museum, Wassenaar; Louvre Abu Dhabi Museum, Abu Dhabi; Academy of Arts, Honolulu; Honolulu Museum of Arts, Honolulu; The Hawai’i State Foundation on Culture and the Arts, Honolulu; TIA Collection, Santa Fe.


Yan Pei-Ming’s work was included in The Lyon Biennale (1997, 2000); Venice Biennale, Venice (1995, 2003); the Sevilla Biennale, Sevilla (2006); the Istanbul Biennial, Istanbul (2007); The Bangkok Biennale (2018), among others.