A Tale of Ancestral Memories
A Tale of Ancestral Memories è un'odissea visiva. Commissionata dall'Art Production Fund nel 2023 per il Rockefeller Center (vedi qui), è l'opera più ambiziosa di Dominique Fung. Lunga 26 metri, è composta da 7 parti (30 tele) e verrà svelata per la prima volta nella sua forma prevista ad Art Basel Unlimited 2024.
A Tale of Ancestral Memories è il culmine della sua continua esplorazione dell'identità, della memoria, dell'ascendenza, del corpo femminile, dello scorrere del tempo e della fusione di riferimenti storici artistici orientali e occidentali. Giocando con il canone dell'antico rotolo tradizionale, che si rivela gradualmente al lettore, l'autrice inizia il suo racconto in acqua, di notte, con le donne del mare Ama o Haenyeo, portandoci attraverso il mare, la barca e la terra, per raggiungere infine una destinazione straniera abitata da cavalli surrealisti con un carro a ruote, in perpetuo movimento.
2024 - Unlimited | Art Basel
DOMINIQUE FUNG
A Tale of Ancestral Memories, 2023
Olio su tela
109 x 2686.4 cm
30 pannelli
A Tale of Ancestral Memories, installation view, Unlimited | Art Basel. Photo by Andrea Rossetti
A Tale of Ancestral Memories, installation view, Unlimited | Art Basel. Photo by Andrea Rossetti
Artista
Dominique Fung (nata nel 1987, lavora a New York) è un'artista canadese con radici a Hong Kong e Shanghai. La sua pratica esplora il territorio liminare in cui tradizione, memoria ed eredità si insinuano nella nostra coscienza collettiva. Grazie al suo racconto di storie trascurate o del tutto dimenticate e all'uso di specifici artefatti storici che arricchisce di qualità umane e di complessi percorsi narrativi, l'artista crea un nuovo, più ampio e alternativo spazio di appartenenza.