White Flame
Xue Ruozhe
MASSIMODECARLO è lieta di presentare l'ultimo progetto dell'artista cinese Xue Ruozhe, White Flame, che aprirà il 5 agosto, nella sede di Pechino.
Le opere di Xue Ruozhe vanno oltre la rappresentazione convenzionale della realtà, ritraendo persone e oggetti della vita quotidiana, mentre esplora continuamente l'autenticità delle immagini. Ruozhe posiziona figure in sfondi apparentemente vuoti ma limitati. I personaggi senza volto nei suoi dipinti sembrano limitare le interpretazioni degli spettatori, ma attraverso il linguaggio espressivo del corpo e i toni calmi, il visitatore è travolto dalle emozioni delle opere. La tensione presente nei dipinti si estende oltre la tela, invitandoci a entrare in un palcoscenico multidimensionale tra realtà e surrealismo.
Le opere esposte in White Flame partono dalla materialità della pittura ad olio, presentando le possibilità del bianco come elemento fondamentale nel linguaggio pittorico. Il bianco, come medium, fornisce prestazioni notevoli: sotto diversi colori sottostanti, il bianco rivela variazioni ricche. White to White raffigura la vista posteriore di due ragazze in posizioni quasi identiche su sfondo bianco. I diverso spessori del bianco creano trame differenti nella composizione, imprimendo tranquillità e allo stesso tempo un senso di forza. Un altro gruppo di opere dal tono bianco, Off White, risveglia la percezione di tranquillità negli spettatori catturando immagini parziali di figure immobili, con l'intento di spingere il visitatore alla riflessione.
In questa mostra, la fiamma, come fonte luminosa tradizionale, appare solo una volta al centro del dipinto più grande, False Fire. Anche se non funge da vera e propria fonte di luce, è un punto di innesco di emozioni per l'intera esposizione. Potenzialmente rappresenta un'esplosione interiore ma senza manifestazioni concrete di colore o forma. Le due ragazze con le spalle rivolte al pubblico si ergono in mezzo a uno sfondo teatrale, apparentemente pronte a muoversi in avanti. Allo stesso tempo, in A Little Orange Book, il blocco di colore luminoso simile a una fiamma attira l'attenzione dello spettatore, sollevando dubbi sull'autenticità della scena rappresentata.
Nei dipinti, il bianco è spesso utilizzato per raffigurare le parti illuminate dalla luce, rappresentando la materializzazione della luce stessa. La luce bianca proveniente dall'esterno del quadro sembra una fiamma incandescente che illumina le forme. Come si vede nell'opera dal tono scuro After Dürer, la luce bianca delinea i contorni dei guanti neri, somigliando a fiamme scintillanti che illuminano l'immagine. Questo rende omaggio non solo al maestro dell'arte rinascimentale, ma raggiunge deliberatamente un equilibrio tra colori ed emozioni attraverso pennellate sottili.
I dipinti di Xue Ruozhe sono sobri: l'uso del colore non è intenso, suggerendo più colori attraverso meno della metà dello spettro. Le emozioni si accumulano continuamente nella sobrietà e nell'implicazione. Il ritratto di parti del corpo in Senza titolo, la tensione contrastante tra la texture della pelle e le fiamme sullo sfondo in Torch, così come le figure ferme e l'atmosfera misurata in Sealant, dimostrano il preciso controllo dell'artista sui colori, stimolando l'infinita immaginazione degli spettatori attraverso toni di colore composti e concisi.
L'esplorazione di Xue Ruozhe degli aspetti pittorici e percettivi delle immagini è un processo continuo. Ruozhe cerca delle svolte seppur restando sempre radicato nella sincerità e nella convinzione. L’artista abbraccia tutto nell'ambiente mutevole. Utilizzando la pittura come mezzo, egli connette gli individui alla società, riflettendo sulle fluttuazioni del sé e dell'era, mentre accende un'infinita fiamma bianca sotto la superficie apparentemente calma.