Weird Sisters
Karin Gulbran
La galleria Massimo De Carlo è lieta di presentare Weird Sisters, la prima mostra in Italia dell’artista americana Karin Gulbran, che inaugura l’11 aprile 2018 negli spazi di via Ventura.
Karin Gulbran, che vive e lavora a Los Angeles in California, ha iniziato la sua carriera come pittrice concentrandosi sull’esplorazione del mondo naturale, passione che coltiva sin da bambina. Circa dieci anni fa l’artista ha deciso di avvicinarsi al mondo della ceramica traducendo il suo immaginario terrestre e onirico in una serie di sculture, vasi e altri oggetti ambigui.
In occasione della mostra Weird Sisters (Strane Sorelle) Karin Gulbran ha realizzato una serie di vasi in ceramica decorati da iconografie fantastiche che rappresentano un mondo popolato da creature bizzarre, irriconoscibili eppure inspiegabilmente familiari, che si rincorrono, cacciano o si corteggiano sullo sfondo di paesaggi naturali e immaginari, sotto la pioggia, tra i boschi o al chiaro di luna sulle sponde di un fiume. Le superfici smaltate dei vasi, ognuno di dimensioni diverse, sono abitate da animali simili a gatti, conigli, cinghiali e pesci.
Il titolo della mostra, Weird Sisters, fa riferimento a una serie di vasi figurativi esposti in mostra. Queste tre opere sono un'evoluzione di una delle prime ceramiche di Karin Gulbran, il vaso a forma di Pellicano (che è in realtà un ibrido tra un cavalluccio marino e un pellicano). Attraverso queste forme stravaganti e eccentriche l’artista allude a un mondo mitologico e arcaico in cui vivono animali simili alla Chimera o all’Unicorno; le Weird Sisters sono creature marine che l’artista immagina immerse in un terreno acquoso e stagnante oppure emerse dal calderone di una strega.
Il Budding Branch with White Flower è un vaso di piccole dimensioni che sintetizza l’universo poetico dell’artista. Su ogni lato del vaso compare un ramo nelle diverse fasi della fioritura circondato da un paesaggio disabitato - spoglio degli animali che solitamente lo popolano. La natura sembra attendere la fine dell’inverno, gli alberi aspettano di rifiorire come gli attori in teatro trattengono il fiato prima dell’arrivo degli spettatori.
Le opere Karin Gulbran utilizzano un lessico espressionista e personale che nasce dall’osservazione della natura: “sono ispirata dalla relazione con gli animali, siano essi reali oppure immaginari, e mi sento vicina ai problemi della loro sopravvivenza” dice l’artista. Weird Sisters offre uno sguardo unico sull’universo soprannaturale di Karin Gulbran e permette di creare un contatto con i poteri della Madre Terra.