Date
20.03.2023 | 29.04.2023
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PRESS RELEASE
FLOORPLAN

MASSIMODECARLO è lieta di presentare la prima mostra personale di Aaron Garber-Maikovska nella galleria di Hong Kong, intitolata Valley Step. La mostra comprende sei opere in polietilene, caratterizzate da uno sfondo giallo-ocra che emana una sensazione di calore ed evoca l'arido paesaggio della California meridionale, dove l'artista risiede.

Vivendo tra gli infiniti panorami dell'area di Los Angeles, circondato da imponenti montagne e sconfinati paesaggi deserti, l'artista trae ispirazione da questo vasto territorio per le opere in mostra. L'esposizione è una fusione di mondi diversi, una sintesi di personale e universale, di mitico e concreto, intrecciati in un'unica presentazione.

La mostra presenta la crescita organica dell'arte di Garber-Maikovska, la cui pratica si estende oltre la pittura tradizionale, abbracciando l'espressione somatica come fulcro del suo processo creativo. L'artista incanala il suo corpo in uno studio di profonda introspezione e di esplorazione metafisica, abbandonandosi al flusso dell'intuizione e dell'impulso.

Ognuna delle sei tele in mostra è percorsa da una linea nera strutturale, che l'artista concepisce come dei personaggi con i quali improvvisa. Questo motivo ricorrente conferisce alle opere un senso di movimento, come se queste figure fossero impegnate in una coreografia o in una conversazione che si sviluppa sotto i nostri occhi.

Le linee o i personaggi scuri dell'artista fungono da tramite per le vibranti frequenze di colore che pulsano in ogni opera. Le sagome di queste linee e dei personaggi si fondono con i colori circostanti, formando un corpo unificato e pulsante. I campi di tinte, o passaggi come li chiama l'artista, sono dinamici e interdipendenti, si contendono lo spazio e si intrecciano l'uno con l'altro. Irradiano un'energia quasi primordiale che si riverbera da un'opera all'altra, creando un senso di continuità e interconnessione che contraddistingue l'intera mostra.

Il processo creativo dell'artista è una fusione di fisicità e intuizione. Le tele iniziano a terra, dove l'artista stende il suo sfondo prima di realizzare meticolosamente la linea nera che funge da forza trainante della composizione. Poi, continua le tele in verticale, costruendole con blocchi di colori vibranti e pennellate strutturate. Grazie all'uso di barrette ad olio fatte in casa, Garber-Maikovska riesce ad articolare una specificità di colore e luce che racchiude il suo linguaggio visivo.

Grazie alla loro energia dinamica e pulsante, i dipinti di Valley Step offrono una finestra sul processo creativo dell'artista e sul suo ambiente. Immergendosi nel mondo dei dipinti di Garber-Maikovska, lo spettatore è coinvolto nel gioco di colori, luce e movimento che li rende vivi, creando un'esperienza comunicativa e ricca.

Aaron Garber-Maikovska

Aaron Garber-Maikovska è nato a Washington D.C. nel 1978. Vive e lavora a Los Angeles, California.


Il lavoro di Aaron Garber-Maikovska si spinge oltre i confini della pittura tradizionale, poiché la sua esperienza somatica informa profondamente il suo processo creativo. La sua pratica artistica è un riflesso dell'interdipendenza tra il suo corpo fisico e l'opera che produce. L'artista impiega varie tecniche per produrre composizioni astratte dai colori vivaci e dalla texture ricca. Nei suoi dipinti crea campi di colore che si fondono e interagiscono tra loro, alternati da un'unica linea continua. L'artista descrive questa linea come un personaggio con cui improvvisa, dando vita alla superficie bidimensionale in un modo che richiama il suo approccio somatico alla creazione artistica. L'approccio di Garber-Maikovska alla pittura è profondamente intuitivo: l'artista si abbandona al flusso della sua intuizione e lascia che siano i suoi impulsi a guidare la sua mano. Le sue opere in polietilene diventano una manifestazione fisica dei suoi pensieri e sentimenti più intimi, con ogni pennellata che rappresenta un gesto intriso di un significato personale ma anche universale.


Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti del Los Angeles County Museum of Art; Hammer Museum, Los Angeles; Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington D.C.; Walker Art Center, Minneapolis; Fondation Louis Vuitton, Paris; Long Museum, Shanghai.