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Suki Seokyeong Kang

Date
11.07.2023 | 15.07.2023
Galleria
Pièce Unique

MASSIMODECARLO Pièce Unique è lieta di annunciare la prima mostra del lavoro di Suki Seokyeong Kang in Francia. La pratica multidisciplinare di Kang ruota attorno alla sua ricerca sulle costruzioni spaziali e sociali che danno forma alla posizione di un individuo nella società. Influenzata dalla pittura tradizionale coreana e dal concetto di "Jinkyung" o "Vero scenario", Kang offre una reinterpretazione contemporanea che costituisce la base della sua esplorazione artistica. L'artista esamina la complessità di discernere tra ciò che è considerato "vero" e ciò che è semplicemente "percepito". Per Kang, questa lotta va oltre la rappresentazione letterale dei paesaggi e comprende una prospettiva narrativa più ampia e una lente soggettiva attraverso la quale vede e racconta storie sul mondo. Le sue opere servono a esaminare le relazioni tra gli oggetti osservati, gli individui e l'ambiente circostante, con l'obiettivo di comprenderne l'interconnessione.


Utilizzando diversi mezzi artistici come la pittura, l'installazione, il video e la performance, Kang crea un dialogo dinamico tra influenze storiche ed espressioni artistiche moderne. Il suo concetto di "Paintallation" ricontestualizza gli elementi e le metodologie fondamentali della pittura nelle installazioni, spingendo indietro i confini della pittura tradizionale.


Nello spazio MASSIMODECARLO Pièce Unique, Kang presenta una delle sue Grandmother Towers accanto a un tappeto di acciaio intrecciato. La scultura, composta da cilindri metallici delicatamente bilanciati che ricordano le strutture interne delle lavastoviglie industriali, proietta una figura curva verso l'esterno, dialogando con grazia con il tappeto metallico intrecciato. Kang si è ispirato agli hwamunseok, i tappeti intrecciati usati nelle danze tradizionali di corte coreane, che simboleggiano lo spazio minimo assegnato agli individui nella società. Attraverso la loro ripetuta apparizione e proliferazione nelle sue opere, Kang costruisce una partitura visiva che suggerisce il potenziale di una coscienza collettiva derivante da azioni individuali.


La griglia è utilizzata come dispositivo strutturante nelle sue opere, che sono prodotte in una varietà di media che si attivano reciprocamente. Appropriandosi e manipolando la griglia, Kang sviluppa un linguaggio visivo che risuona profondamente con il contesto culturale e storico della sua eredità coreana. Esplorando lo spazio e le strutture sociali attraverso una varietà di media, Kang offre un'indagine sfumata sul ruolo dell'individuo nel plasmare e negoziare il proprio rapporto con la società.

Artista

Suki Seokyeong Kang