Port renversé
Per Johannes Kahrs, il punto di partenza di Port renversé, la sua prima presentazione a MASSIMODECARLO Pièce Unique, è stato lo spazio stesso della galleria. Incuriosito dal formato dello spazio - un'unica stanza, aperta sulla strada attraverso una grande finestra trasparente - Kahrs ha scelto di abbracciare l'estrema visibilità dello spazio e la sua discrezione per presentare opere che trattano direttamente la nozione di sguardo e di osservazione.
"Ho scelto dipinti che trattano gli aspetti del guardare e dell'essere visti, del guardare e del passare, o la nozione di esposizione e il modo in cui guardiamo le cose."
Il titolo della presentazione, Port Renversé, fa riferimento a una fiaba di Georg Büchner, Woyzeck. È la storia di un bambino che sogna di raggiungere la luna, per poi scoprire che non è altro che un mucchio di legno marcio. La disillusione è al centro di questa storia: una volta tornato sulla terra, il ragazzino si rende conto di essere stato ingannato da tutto.
La pratica di Kahrs è profondamente radicata nell'alterazione, nell'appropriazione e nella distorsione di immagini preesistenti. Spesso tratte da riviste o che fanno riferimento ad altri artisti, le composizioni di Kahrs sono manipolazioni sottili e volutamente ambigue. Le sue figure sono deliberatamente tagliate per lasciare solo i corpi, su sfondi astratti. Ritagliando le sue immagini in modo controintuitivo per escludere occhi, mani o qualsiasi elemento che consenta una chiara identificazione delle sue figure, Kahrs invita lo spettatore a considerare tutti i paradossi, il mistero e le possibilità che si trovano al di là della cornice. Ciò che si trova al di là della tela diventa importante quasi quanto gli elementi che sceglie di includere nei suoi dipinti.
Partendo dall'idea che le sue opere potrebbero semplicemente passare inosservate alla maggior parte dei passanti davanti alla vetrina della galleria, Kahrs ha scelto di presentare un lavoro che illustra l'indifferenza.
Il corpo insanguinato in primo piano è difficile da identificare. Circondato da gambe e piedi che camminano in direzioni diverse, nulla è davvero chiaro. Cosa stiamo guardando? È una scena del crimine, un incidente? Come il corpo, immobile e non identificato, il dipinto si trova al centro della galleria, circondato dalle sagome frettolose delle persone che passano.
Ispirato a Mike Kelley, Homme avec sein de femme d'après M.K. presenta una scena vagamente surreale di una figura maschile con un seno un po' sproporzionato, staccato da qualsiasi corpo che sporge dal lato destro della tela. L'immagine è tanto paradossale quanto surreale, quasi da incubo.
L'esposizione di queste opere, singolarmente e poi tutte insieme sulle pareti della galleria, testimonia l'attenzione di Kahrs per il posto del corpo nello spazio e per la sua presentazione, o esposizione intenzionale o meno. Così come la presenza discreta della galleria costringe le sue opere a essere viste da tutti coloro che vi prestano attenzione, le sue composizioni, che giocano con il colore e il contesto, presentano corpi che non richiedono l'attenzione di nessuno, ma che, una volta che se ne impadroniscono, rivelano la manipolazione dell'immagine che egli pone davanti a noi.
Artista
Johannes Kahrs è nato a Brema, in Germania, nel 1965. Vive e lavora a Berlino.
L'analisi della percezione e la manipolazione delle immagini sono al centro della riflessione di Johannes Kahrs. I soggetti delle opere dell'autore tedesco si presentano nella loro indecifrabilità umana, scossi da pressioni e malessere: il realismo mostruoso e al contempo familiare dei dipinti di Kahrs provoca un'empatia coinvolgente e rivela il lato nascosto e violento dell'umanità.Partendo da immagini raccolte da riviste, da siti web, giornali, pubblicità, film amatoriali e d'autore, ma anche dalle sue stesse fotografie, Johannes Kahrs libera l'immagine dal suo contesto originale, raffigurando scene frammentate ed isolate e sfuggendo a una narrazione coerente.Tagliando l'immagine, ingrandendone i dettagli e scollegandola dal suo contesto originale, l'artista enfatizza il significato simbolico della scena per rivelarne i contenuti più profondi e misteriosi.Con il suo lavoro, Johannes Kahrs sfida le nostre convinzioni e la nostra capacità di osservare ciò che ci circonda. Attraverso la sua pratica pittorica, l'artista si oppone alla rappresentazione frenetica e superficiale del corpo umano in un'epoca di comunicazione di massa e di condivisione incontrollata. Johannes Kahrs mette in discussione la realtà rivelandone la fisicità, la pericolosità e la violenta sensualità.
Le opere dell'artista sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei, tra cui: Centre Pompidou, Parigi; MOCA, Los Angeles; Dallas Museum of Art, Dallas; Museu Serralves, Porto; SFMoMA, San Francisco; UCLA Hammer Museum, Los Angeles; MoMA, New York e S.M.A.K., Ghent.