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Perhaps An Asteroid Hit

Date
05.02.2021 | 20.03.2021
File
PRESS RELEASE
OTHER
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Massimo De Carlo presenta Perhaps An Asteroid Hit, la prima mostra personale di Brian Rochefort a Milano e la seconda dell’artista con la galleria. Brian Rochefort è uno scultore di Los Angeles che padroneggia l’arte della ceramica, materiale con il quale riesce a dare vita a sculture dalle superfici smaltate vibranti, ricche di stratificazioni, depositi di materiale, sfaccettature complesse e inaspettate. Perhaps An Asteroid Hit è l’estensione ideale di Jaguar Jaguar, la prima mostra dell’artista con la galleria, tenutasi a Londra tra novembre del 2019 e gennaio 2020. La mostra milanese si compone di una nuova serie di venti sculture - che ricordano crateri esplosivi in eruzione grazie alla densità caleidoscopica dei loro colori – da nove sculture ispirate a vasi in gres smaltato e terracotta e da un mobile in legno d’acero che custodisce trentacinque tazze variopinte.

Il lavoro di Rochefort si ispira alle bellezze naturali terrene, dai paesaggi vulcanici alle remote foreste pluviali e tropicali, passando per le barriere coralline protette. Perhaps An Asteroid Hit si sviluppa a partire dai viaggi dell’artista in aree remote del mondo, come l’Amazzonia boliviana, il Serengeti in Tanzania e la foresta pluviale del Choco in Ecuador, solo per citarne alcuni, ma sembra far riferimento anche agli ambienti caratteristici delle barriere coralline africane e delle isole Galapagos. Ricche di colore e frammentarie nella struttura della superficie e nella loro finitura, le opere di Brian Rochefort sembrano degli habitat naturali complessi, solidi eppure fragilissimi.

La maggior parte dei titoli delle mostre di Rochefort evocano scenari apocalittici e Perhaps An Asteroid Hit non fa eccezione, menzionando la possibilità futura che un asteroide colpisca il nostro pianeta sradicandone completamente la vita, nello stesso modo in cui si estinsero i dinosauri decine di milioni di anni fa. Le sue sculture appaiono aliene, esotiche, provenienti dallo spazio o dalle profondità dell’oceano. A prima vista, ciascuna opera spazia attraverso l’intero spettro di colori, ma a un attento esame, ogni cratere di ceramica costituisce un mondo a sé, un microcosmo in rottura, con la propria storia da raccontare. Le sculture prendono il nome dai luoghi che l’artista losangelino visita nei suoi viaggi, dai rifugi in cui ha alloggiato, o dagli uccelli e animali che ha scoperto e osservato come per esempio Supervolcano, White Dwarf, Stellar Gem, Loutron, e così via.

I pezzi di argilla cruda vengono rotti, ricomposti con aggiunta di materiale, e in seguito cotti in ogni strato di smalto per produrre masse e crateri traboccanti di colore. Le superfici delle sculture sono una miscela di grumi ruvidi e irregolari, rigurgitano materiale liscio e magmatico, sospeso in posizione a seguito della cottura in forno. Elementi solidi e vibranti scorrono su gradienti precedentemente posati, mentre le superfici screpolate si compongono di frammenti di vetro dipinto che emergono da schizzi traslucidi. Sulla base di ogni scultura si trovano smalti e vetro fuso, che imitano la bellezza naturale delle grotte e di altri fenomeni naturali.

La serie Paint Can si basa sui famosi scatti dello studio di Francis Bacon in completo disordine, in cui i suoi pennelli e i suoi barattoli di vernice sono ammucchiati al centro della stanza. La superficie di ogni cilindro di Rochefort fa riferimento a pittori astratti a cui l’artista guarda con ammirazione come Joan Mitchell, Albert Oehlen e Willem de Kooning. Fin dalla notte dei tempi il vaso è stato decorato con scene dalla vita quotidiana, processioni, animali, elementi che ne esaltano la funzione, simboli che li legano a chi li ha creati; i vasi di Rochefort raccolgono l’ispirazione degli artisti a cui sono dedicati proseguendo e reinventando la tradizione classica della ceramica.

Dinanzi alle opere di Rochefort, lo spettatore è capace di sperimentare lo straordinario, sia esso proveniente dal futuro o dal passato. L’artista è in grado di dare vita a sculture che appaiono caotiche e danneggiate, e che tuttavia mantengono un profondo controllo e una bellezza giocosa, con colori vibranti e trame che ricordano Franz West e Willem de Kooning. Attraverso rigorose indagini sul processo e sul materiale, il lavoro di Rochefort manifesta un grande livello di competenza nella produzione della ceramica e un senso del colore maturo, resiste ai confini formali e tecnici della ceramica legati alla tradizione e esplora nuovi territori di libertà, invenzione e gioco.

Credits Dustin Aksland NYTM DM Ppiy
Brian Rochefort

Brian Rochefort è nato a Lincoln, Rhode Island, nel 1985. Attualmente vive e lavora a Los Angeles.


Brian Rochefort è uno scultore a tecnica mista e lavora principalmente con la ceramica e gli smalti per creare sculture uniche e vibranti, ricoperte di motivi astratti ed elementi materici. Il processo del suo lavoro prevede la rottura di oggetti in argilla non cotti e la loro stratificazione con altro materiale, per poi cuocere ogni strato di smalto per produrre masse vulcaniche e crateri traboccanti di colore. Le superfici delle sculture sono una miscela di grumi ruvidi e irregolari e di colature omogenee e rigonfie, tutte fissate dalla cottura in forno.


Le opere di Rochefort sono presenti nella collezioni permanenti della Fondazione NMAC, Cadice, Spagna; della Collezione Zabludowicz, Londra; della Chapman University, Orange e del Crocker Art Museum, Sacramento, USA. Rochefort ha ricevuto la borsa di studio Lillian dalla Archie Bray Foundation for Ceramic Arts in Montana, nel 2007-2008.

Opere

ROB 003 A 001
Heat Death
2020
Brian Rochefort
ROB 005 A 001
White Dwarf
2020
Brian Rochefort
ROB 006 A 001
Rocksteady
2020
Brian Rochefort
ROB 007 A 001
Rarity
2020
Brian Rochefort
ROB 008 A 001
Inferno
2020
Brian Rochefort
ROB 009 A 001
Stellar Gem
2020
Brian Rochefort
ROB 010 A 001
Egowar
2020
Brian Rochefort
ROB 011 A 001
Comet
2020
Brian Rochefort
ROB 013 A 001 1 A
Loutron
2020
Brian Rochefort
ROB 014 A 001
Fiery Dawn
2020
Brian Rochefort
ROB 015 A 001
Midnight
2020
Brian Rochefort
ROB 016 A 001
Suberosa
2020
Brian Rochefort
ROB 017 A 001
SP NovA
2020
Brian Rochefort
ROB 018 A 001
Bloom
2020
Brian Rochefort
ROB 020 A 001
Paint Can 1
2020
Brian Rochefort
ROB 021 A 001
Paint Can 2
2020
Brian Rochefort
ROB 022 A 001
Paint Can 3
2020
Brian Rochefort
ROB 023 A 001
Paint Can 4
2020
Brian Rochefort
ROB 024 A 001
Paint Can 5
2020
Brian Rochefort
ROB 025 A 001
Paint Can 6
2020
Brian Rochefort
ROB 026 A 001
Paint Can 7
2020
Brian Rochefort
ROB 027 A 001
Paint Can 8
2019
Brian Rochefort
ROB 028 A 001
Paint Can 9
2020
Brian Rochefort
ROB 029 A 001
Pineapple
2020
Brian Rochefort