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Olivier Mosset 1968-2009

Olivier Mosset

Date
07.06.2009 | 11.07.2009
Location
Massimo De Carlo, Milano
Nato in Svizzera nel 1944, cresciuto artisticamente fra Parigi e New York, Olivier Mosset si muove sulla scena internazionale da più di 40 anni.La sua attenzione si focalizza principalmente sulla relazione fra teoria e pratica pittorica, su tutti quegli elementi che sulla tela dialogano fra loro - colore, superficie, formato, luce e tecnica - alla ricerca, forse, del “linguaggio perfetto”, in grado di rispecchiare la pittura intesa nella sua pura materialità. È per questo motivo che Mosset lavora nel campo dell'astrattismo, ad un livello zero, primordiale, dove l'arte “non vuole più essere guardata”.La retrospettiva, pensata e allestita direttamente dall'artista, presenta le opere che illustrano questo percorso di ricerca, abbracciando un arco temporale che va dalla fine degli anni '60 e arriva ai giorni nostri. Nella prima sala viene esposta la serie degli Untitled, tele bianche 100 x 100 cm con al centro un cerchio nero, a cui il pittore si dedicherà fino al 1973: apparentemente produzioni seriali, in realtà pezzi unici, dipinti a mano, con piccole, quasi impercettibili differenze. Sempre nella stessa sala due quadri del 1973 rappresentano il periodo in cui l'artista cambia direzione, traendo ispirazione dei lavori dell'amico Daniel Buren. Una tela monocroma, di colore azzurro, alta 6 metri, occupa quasi tutta l'ultima parete. Nella sala successiva tre grandi quadri accolgono e circondano lo spettatore, in un dialogo serrato tra il monocromo (Untitled, 200 x 400 cm) e l'astratto (Juke, 1990, 214 x 600 cm - Corporate, 1986, 130 x 280 cm). Al primo piano quattro grandi tele, realizzate appositamente per la mostra, ribadiscono, attraverso una pittura materica, lo statuto di oggetto del quadro. Un concetto dimostrato coerentemente ancora una volta nell'allestimento dell'ultima sala, dove la tela entra nello spazio diventando soffitto della stanza, puro e bianco elemento architettonico. Nato in Svizzera, nel 1944, Olivier Mosset parte giovanissimo alla volta di Parigi, dove, assieme a Daniel Buren, Michel Parmentier e Niele Toroni fonda il gruppo rivoluzionario BMPT. Nel 1977 si trasferisce a New York, dove incontra e collabora con artisti come Andy Warhol, Steven Parrino e John Armleder. Nel 1990 partecipa alla 44esima edizione della Biennale di Venezia, esponendo nel Padiglione Svizzero. Dal 1996 vive e lavora a Tucson (Arizona). Recentemente ha esposto presso il Contemporary Art Museum di Saint Louis, assieme all'amico John Armleder (2008). Si è appena conclusa una retrospettiva presso il Mendrisio Museo d'Arte.