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Kelley Walker

Date
26.02.2009 | 28.03.2009
Location
Massimo De Carlo, Milano
Le opere di Kelley Walker partono dai media, dai mezzi di comunicazione di massa. Nei suoi lavori utilizza, come elementi principali, mattoni di diversi colori e dimensioni, fra i quali compaiono le pagine dei più importanti giornali del mondo. L'attenzione del pubblico, o meglio dell'opinione pubblica, si sposta, ironicamente, dai giornali ai mattoni, dal concetto alla materia, dai soggetti agli oggetti.Con la serie di Untitled nella sala al primo piano, realizzata nel 2009, ci si ritrova davanti a tele di dimensioni diverse, dalle quali si indovinano appena i caratteri e le immagini di Playboy, di Vogue, di Life, di El Pais. Sempre nella stessa sala Kelley Walker ha voluto ricostruire una delle pareti principali del piano terra della Galleria; davanti ad essa una scultura in alluminio, apparentemente un muro bianco, dietro al quale si intravedono le pagine del New York Times.La stanza adiacente è pensata come una sala di passaggio, di congiunzione fra le due personali. I due artisti, ciascuno mantenendo le proprie peculiartità, interagiscono fra di loro, instaurando un dialogo fra le opere esposte. Steven Claydon agisce su di una parete, utilizzando come elemento decorativo che richiama un motivo geometrico tipico del suo mondo, una sorta di murales contemporaneo. Ancora Claydon sceglie di esporre Summer Suite, una serie di stampe del 1989 dell'artista venezuelano Meyer Vaisman, come simbolo di un'epoca che ha influenzato l'attuale generazione di giovani artisti, dove il post-moderno, la riappropriazione della Pop Art e il mondo della critica hanno raggiunto i livelli più alti. Kelly Walker invece ha creato, per l'occasione, una grande stampa che riproduce la copertina di King Magazine, una rivista patinata americana, con l'attrice Stacy Dash. L'artista sporca l'immagine con del dentifricio, riflettendo in questo modo sulle dinamiche della comunicazione e sulle strategie di marketing adottate da molti media.Kelley Walker è nato a Columbus, in Georgia (USA) nel 1969. Vive e lavora a New York. Fra le personali: al MAGASIN - Centre National d'Art Contemporain di Grenoble, al P.S.1 di New York, alla Biennale d'Art Contemporain di Lione, alla Royal Academy of Arts di Londra e insieme a Wade Guyton al MAMbo di Bolgna. Le sue opere sono già state acquisite dal Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, dal MoMa di New York, dal Whitney Museum of American Art di New York e dal Modern Art Oxford.

Artista

Kelley Walker
Columbus, Georgia, 1969. Lives and works in New York.