Jamian Juliano-Villani
Jamian Juliano-Villani
MASSIMODECARLO Pièce Unique è lieta di presentare il lavoro di Jamian Juliano-Villani.
Caotiche e perfettamente assemblate, le composizioni di Juliano-Villani rappresentano ricordi personali, trasposti sulla tela. Parlando del suo lavoro, Juliano-Villani spiega:
1. Dalla fine degli anni '90, "Scrubby", la mascotte del prodotto per la pulizia della casa "Scrubbing Bubbles", è stato ridotto a un rendering in 3D in spot e pubblicità.
Scrubby in stampa è sempre più raro; il suo motto è "Noi facciamo il lavoro così che non dobbiate farlo voi!".
Un simpatico schiavo, illuminato nel bagno come se avesse un riflettore hollywoodiano puntato addosso, merita un po' di moda e cosa c'è di meglio del logo Gucci, splendidamente semplicistico e classico, due icone molto luminose tanto da annullarsi a vicenda.
2. Da bambino mio padre mi costringeva a lavare meticolosamente le sue auto ogni fine settimana, ci volevano ore. Il raro fine settimana che avevo libero, siamo andati all'autolavaggio e ho capito che sono l'esempio perfetto di come funziona il tempo, sono così espressivi; ogni parte ha una velocità e un peso diversi.
3. L'uomo del lago di Como è un fidanzato che detta le tue vacanze, il quadro deve sembrare un'incudine su un cuscino, nonostante l'ambiente.
In concomitanza con questa mostra, Juliano-Villani ha invitato il gruppo di artisti Gelitin a esibirsi a Pièce Unique, giovedì 19 ottobre dalle 17 alle 20.
L'artista
Jamian Juliano-Villani è nata nel 1987 a Newark, nel New Jersey e oggi vive e lavora a New York.
I dipinti di Jamian Juliano-Villani sono una miscela ipnotica di caos e vivacità, che attira gli spettatori con il loro inconfondibile pop cartoonesco. Sotto la superficie della cultura popolare americana si nasconde però una coesistenza di umorismo, erotismo, fragilità e trauma. Composte utilizzando immagini prese in prestito da film, meme, fotografie di repertorio, storia dell'arte e carta stampata, le sue tele in acrilico, aerografate con precisione, riflettono l'imprevedibile pandemonio della vita quotidiana.
Il suo lavoro è parte di numerose collezioni pubbliche americane come: Brooklyn Museum, New York; Hammer Museum, Los Angeles; High Museum of Art, Atlanta; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Whitney Museum of American Art, New York.