Giant Triple Mushroom (Fly Agaric, Bay Bolete, Plums and Custard)
Giant Triple Mushroom (Fly Agaric, Bay Bolete, Plums and Custard), è la prima mostra personale di Carsten Höller da MASSIMODECARLO Pièce Unique.
My objects are tools or devices with a specified use, which is to create a moment of slight confusion or to induce hallucinations in the widest sense. That is why I call them confusion machines.
- Carsten Höller, 2001
Scienziato divenuto artista, Carsten Höller è profondamente interessato alle forze evolutive, all'emotività umana e alle relazioni tra queste. Attraverso le sue installazioni e altre opere, Höller provoca nel pubblico stati di confusione e dubbio, ma anche eccitazione ed entusiasmo. Nonostante sia per molti versi sfuggente, l'artista promuove intenzionalmente un senso di perplessità, che spesso porta a interpretazioni diverse e persino contraddittorie del suo lavoro.
La natura, per Höller, è una musa. Attraverso la sua arte, l'artista cerca di catturare l'essenza del mondo naturale e, inevitabilmente, il passaggio del tempo così come lo percepiamo. Le sue opere sono una riflessione sulle forze sconosciute che governano la nostra vita, siano esse il tempo, l'essere vivi o la coscienza.
All'interno dello spazio della galleria, Giant Triple Mushroom di Höller assume vita propria, ruotando ogni giorno di 90 gradi intorno al suo asse centrale. I passanti si domanderanno così se la scultura è la stessa che hanno visto il giorno prima. Il fungo assume in questo modo il ruolo di un orologio.
Giant Triple Mushrooms sono sculture spettacolari composte per metà da Fly-agaric e per due quarti da altri funghi, alti tra 1 e 7 metri.
Il movimento del fungo serve a ricordare le forze che modellano tutto ciò che ci circonda, dal più piccolo degli organismi al più grande dei paesaggi. Con la sua presenza imponente, Giant Triple Mushroom ci costringe a fermarci, ad abbracciare l'incertezza e a meravigliarci della bellezza e dell'enigma del mondo naturale.
Artista
Carsten Höller è nato a Bruxelles nel 1961 da genitori tedeschi, ora vive e lavora tra Stoccolma, Svezia e Biriwa (Ghana).
Carsten Höller applica la sua formazione scientifica nel lavoro di artista, concentrandosi in particolare sulla natura delle relazioni umane. Attraverso le sue installazioni,Höller induce nel pubblico stati di confusione e dubbio, ma anche eccitazione e piacere. Per molti versi sfuggente, Höller promuove intenzionalmente un senso di perplessità, che spesso porta a numerose e persino contraddittorie interpretazioni del suo lavoro.
Le sue opere sono presenti nelle collezioni di numeri musei, tra cui il Centre Pompidou di Parigi; Fondazione Prada, Milan; Tate Collection, London; Luma Foundation, Arles.