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Elliptical Machine Gun

Date
05.04.2018 | 12.05.2018
File
OTHER

La galleria Massimo De Carlo è lieta di presentare Elliptical Machine Gun, una nuova mostra personale dell’artista americano Nate Lowman, la prima negli spazi espositivi di Palazzo Belgioioso a Milano.

In Elliptical Machine Gun Nate Lowman riflette sul dramma contemporaneo della diffusione delle mitragliatrici, armi a ripetizione di uso militare in grado di generare un fuoco continuo senza bisogno di essere ricaricate. Lowman ha assistito - come tutti noi – alle stragi sempre più frequenti negli Stati Uniti causate dall’utilizzo delle armi semi automatiche. La dinamica di questi eventi tragici è il più delle volte simile: un cittadino americano, che ha acquistato l’arma legalmente, apre il fuoco su un gruppo di civili, uccidendo e ferendone a dozzine in pochi minuti. La frequenza e l’atrocia di questi avvenimenti, e le modalità con cui prendono forma, è un orrore tutto americano, dovuto principalmente alla facilità con cui è possibile acquistare un’arma da fuoco negli Stati Uniti. Nonostante la crescente frequenza di queste stragi, nessuna tragedia sembra abbastanza grave da convincere il governo americano a modificare la legislazione sull’acquisto e l’utilizzo delle armi. Il diritto di possedere delle armi per legittima difesa è sancito dal Secondo Emendamento della Costituzione Americana che è sfruttato dalla politica americana per giustificare regolamentazioni permissive che rendono florido il mercato della compravendita di armi da fuoco.

L’opera di Nate Lowman si concentra sull’intersezione tra potere, bellezza e violenza: tagliando e incollando frammenti della realtà, Lowman costruisce un immaginario urbano e crudele, frammentato ed espanso in sospeso tra cronaca, riflessione storica e astrazione.

In Elliptical Machine Gun Nate Lowman sperimenta un collegamento ideale tra l’immaginario delle armi automatiche e il mondo delle macchine ellittiche (una tipologia di macchine per esercizi da palestra): queste due realtà sono unite dall’artista dall’idea che esista una possibilità sovraumana di forza infinita, mortale e muscolare.

Fiori, fori di proiettile e attrezzature da palestra diventano nelle tele di Nate Lowman astrazioni esistenziali, espansioni e frammentazioni della realtà contemporanea che mettono in luce le infinite psicosi della società americana di oggi, in bilico tra sogno e realtà, vita e morte.

Ritratto Nate Lowman
Nate Lowman

Nate Lowman è nato nel 1979 a Las Vegas e attualmente vive e lavora a New York.


La pratica di Lowman abbraccia le intersezioni tra potere, bellezza e violenza nell'arte e nella società. Questi temi sono sempre inseriti in una relazione altamente specifica e intima con i materiali, che includono tecniche laboriose come i dipinti a puntini in stile puntinista che ricordano serigrafie, e tele intricatamente sagomate e tese a mano. Riflettendo su questioni contemporanee come il consumismo di massa, la cultura pop e la violenza, Lowman genera riferimenti simbolici appropriandosi e manipolando immagini preesistenti.


Le opere di Lowman sono presenti in numerose collezioni pubbliche, tra cui l'Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York; Astrup Fearnley Museet, Oslo; Centre Georges Pompidou, Parigi; Marciano Art Foundation, Los Angeles; il Metropolitan Museum of Art, New York; Moderna Museet, Stoccolma; il Museum of Modern Art, New York; il Solomon R. Guggenheim Museum, New York; e il Whitney Museum of American Art, New York.