MASSIMODECARLO Beijing è lieta di presentare Dance of Trees 树舞, una mostra di Lu Song.

Quando si tiene l'immagine in una mano e il pennello saldamente nell'altra, cosa stiamo cercando di rappresentare? La sua forma? Il colore? La struttura? O un sentimento astratto? Come possiamo approfondire le emozioni fugaci?

Le opere di Lu Song non cercano la riproduzione oggettiva delle immagini, ma utilizzano processi di astrazione o la ricostruzione soggettiva. Questo punto iniziale potrebbe non avere alcun significato, ma può portare a infinite possibilità; in questo modo si creano immagini incomplete e indescrivibili. L'artista si concentra sui propri sentimenti e riversa sulla tela le proprie percezioni, anziché limitarsi a esprimerle con un oggetto o un luogo.

Lu Song trae ispirazione da un determinato dettaglio in un insieme complesso. Ogni particolare funge da portale e lo conduce in luoghi diversi. Questo tipo di guida è innata, così come la natura ha la sua traiettoria e le sue leggi - che non possono essere modificate dalla volontà soggettiva dell'uomo - la creazione di Lu Song segue questo istinto insopprimibile.

Le opere esposte in Dance of the Trees sono state fortemente ispirate da un'escursione di Lu Song nella foresta pluviale. Per caso, l'artista ha visto una ragnatela abbandonata a cui erano attaccate foglie secche e aggrovigliate. L'intera struttura sembrava sospesa nell'aria, ruotando e avvolgendosi verso l'alto. La foresta pluviale di fronte a noi è verde smeraldo, ma c'è un'aura di decadenza nascosta nella sua rigogliosa vitalità. Lu Song è rimasto profondamente colpito da questa scena contraddittoria. Cammino intorno a questo luogo e lo rappresentò da diverse angolazioni.

Lu Song ricava sensazioni poetiche dalla natura. Attraverso la sovrapposizione di blocchi di colore e di pennellate sciolte, l'artista dipinge opere astratte e ripercorribili. Anche se lo spettatore non può interpretare chiaramente il contenuto, non è difficile connettersi emotivamente con questo. Le opere sono pervase da un senso di delicatezza, incompletezza e ambiguità, che lasciano spazio all'immaginazione sia per l'artista che per il pubblico.

Il verde feroce e denso, e le piccole ragnatele e le foglie morte aggrovigliate in questo contesto, costituiscono un conflitto e una coesistenza di vita e morte, nuovo e vecchio, vitalità e declino. Il ruolo del tempo non esiste più in questo momento.