Lu Song (nato 1982 a Pechino, Cina) vive e lavora a Pechino. Diplomato nel 2006 al Wimbledon College of Art de Londres, è stato successivamente esposto nel mondo intero con esposizioni a Berlino, New York, Londres, Copenhague, Sao Paulo au Brésil. La pittura di Lu si caratterizza per l'utilizzo di colori sépia bien tempérées e l'applicazione di una gamma tonale che si applica con coppe di pinceau audacieux. Il risultato è un'esperienza visiva che veste gli spettatori nella scena, evocando un certo ambiente contemplativo e surrealista.

Ha esposto in tutto il mondo con mostre personali a Hong Kong, Berlino, Sidney, Pechino. Ha esposto con Interni romani, al Mattatoio di Roma (2018) e con una grande retrospettiva intitolata Flow al Museo OCAT di Xi'an, Cina (2017). Le esposizioni collettive di Song includono: Keep Going John Armleder & Lu Song (Progetto speciale), Westbund Shangai (2020), Ulysses’s Gaze – the Return of Painterliness and Soulful Contemplation, Ginkgo Art Center, Beijing (2016); China Arte Brasile, San Paolo, Brasile (2014); Das Ich im Anderen, Fondazione Mercator, Essen (2014). Il suo lavoro è incluso in importanti collezioni presso la K11 Art Foundation di Hong Kong, la Collezione Akagawa a San Paolo, Brasile, la Collezione Bronner/Philara a Düsseldorf, Germania e la Collezione Dean Valentine a Los Angeles, Stati Uniti.