Chaos
Xu Qu
Massimo de Carlo presenta la prima mostra personale dell’artista cinese Xu Qu negli spazi espositivi di Via Ventura 5 a Milano, con una nuova serie di lavori intitolati Chaos.
Il lavoro di Xu Qu, artista tra i più interessanti e poliedrici della scena artistica cinese contemporanea, spazia dalla pittura, alla scultura e dai video, alle installazioni. Impegnato nel confronto con la realtà del nostro mondo globale, il precedente corpo di lavori di Xu Qu ha esaminato il simbolismo del denaro, interrogandosi sulla nostra ossessione per l’estetica delle relazioni di potere.
Per “Chaos”, Xu Qu presenta una serie di dipinti acrilici la cui superficie è stata erosa e decolorata e di morbide sculture di gomma nera, che si relazionano con temi più esistenziali dell’umanità e che deviano dalle sue precedenti preoccupazioni con la dura realtà della nostra società capitalista. Addentrandosi nei concetti di spazio e universo, Xu Qu ha creato tre serie di pitture, intitolate Dust, Magnetic Fields, e Star Trail, mostrando immaginarie vedute della Terra prese dalla prospettiva degli esseri umani mentre esplorano lo spazio. Ciascun dipinto rappresenta un’illustrazione del planisfero, realizzata utilizzando un decolorante per impregnare le tele scure. Xu Qu immerge lo spettatore in un mondo individuale e allo stesso tempo globale, immaginato attraverso i suoi occhi. Invece di utilizzare una topografia satellitare precisa, le mappe sono state tratte dalla memoria personale dell’artista e dalla sua percezione del mondo. In Dust, le immagini di meteoriti e polvere fluttuano sulla superficie delle mappe. Magnetic Fields raffigura il polo Sud e il polo Nord terrestri. In Star Trail, si possono osservare astratte luci artificiali e tracce di movimenti celesti.
La nuova serie di sculture sono intitolate Sun Gun, Sputnik, Insight e Voyager I. Lo sforzo dell’uomo di vivere in un universo vasto e sconosciuto è simbolicamente rappresentato attraverso l’elemento meccanico di un’astronave e Xu Qu gioca su quest’idea riproponendola in diverse forme. Xu Qu ritaglia nella gomma nera le sagome delle navicelle spaziali, le fascia e le lega con corde placcate in bronzo. Lo spettatore si ritrova così circondato da questa giocosa ricostruzione di disparati elementi spaziali, che punteggiano l’esposizione, trasformandola in una missione cosmica immaginaria.
Chaos rappresenta il gioco dualistico dell’artista, diviso tra pitture bidimensionali e installazioni scultoree, che esamina e mette in discussione il modo in cui il genere umano percepisce questo mondo e lascia meditare lo spettatore su come gli oggetti che noi esseri umani produciamo possano trasformarsi in un’ombra oscura che ci avvolge.